di Rupert Thomson traduzione di Michele Piumini, revisione di Anna Mioni Isbn Edizioni, Milano, 2005 pp. 350, € 16
In un regno nel quale il crimine vige incontrastato e la sopraffazione governa i rapporti interpersonali, le autorità adottano una contromisura drastica e inaudita: nella speranza di sconfiggere il male alla radice, l’intera popolazione viene suddivisa in quattro categorie, e l’intero territorio nazionale in quattro “quartieri”. Secondo quale criterio? Non etnico né religioso, bensì psicologico: in linea con l’antica teoria degli umori, ciascun cittadino viene catalogato come sanguigno, malinconico, collerico o flemmatico, e quindi prelevato a forza dalla propria famiglia per essere trasferito nel quartiere che gli corrisponde, presso un’altra famiglia. Conosciamo il protagonista bambino, e lo vediamo crescere fino a diventare un ingranaggio nel sistema istituzionale su cui poggia il Regno Diviso. A partire da questa posizione, il nostro sceglierà di ribellarsi al potere che finora ha contribuito ad alimentare, intraprendendo uno straordinario viaggio che lo porterà ad attraversare tutti e quattro i quartieri ed entrare in contatto con realtà imprevedibili, spesso talmente "altre" da sfidare la sua comprensione. Un’esperienza che lo segnerà indelebilmente, a ogni livello. Il romanzo più stupefacente che abbia mai tradotto, e probabilmente letto.
Da regalare: – a chi ama i libri talmente capaci di evocare atmosfere, forme e colori da rendere la pratica della lettura analoga alla visione di un film. Ancora oggi, ho diverse scene impresse nella mente con una nitidezza visiva impressionante; – a chi ama i libri che invece di spiegare tutto per filo e per segno instillano dubbi, aprono porte senza chiuderle e ti rimangono dentro ben oltre il momento in cui termini l’ultima pagina; – a chi ama perdersi nella lettura, evadere dalla realtà, restare a bocca aperta.
Una curiosità: su www.dividedkingdom.co.uk troverai il test per scoprire in quale quartiere ti toccherebbe essere deportato... :-)Etichette: controcorrente, fantapolitica, in viaggio, intrecci |